01/09/15 ANIA: RC Auto calano ulteriormente i prezzi a giugno
Un ricerca dallANIA, Associazione Nazionale fra le Imprese Assicurative, che ha coinvolto oltre l85% delle compagnie assicurative italiane, conferma il trend dei prezzi delle tariffe RC Auto di questi ultimi tre anni.
Nel mese dellindagine è stato rilevata una flessione nel costo medio della copertura assicurativa di 27 Euro, un risparmio per lautomobilista del 6,9%: il prezzo medio è diminuito da 399 a 372 Euro tra giugno 2014 e 2015.
«In valore assoluto si è passati dai 435 euro pagati in media nel mese di giugno 2012 a 372 euro nel mese di giugno 2015. In tre anni il premio medio si è ridotto di 63 Euro.» riporta lANIA.
I risultati dellanalisi vengono confermati anche dalla rilevazione mensile effettuata dallISTAT, la quale segnala che a giugno 2015 la variazione tendenziale dellindice dei prezzi relativi alla coperture RC Auto a 12 mesi è stata pari a -2,2%.
07/07/15 Rapporto ANIA: Rc Auto, prezzo in calo
Il costo medio dellassicurazione RC Auto, a fine 2014, è stato stimato di 475 euro, con una media di 40 euro in meno rispetto al 2013, lo afferma il Presidente ANIA, Aldo Minucci durante lassemblea annuale di presentazione dei risultati.
Secondo il rapporto annuale dellANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicurative) ammontano a 3,9 milioni le auto senza copertura assicurativa, con un progressivo innalzamento rispetto al 2013 (3,5milioni) e 2012 (3,1milioni): al Sud 13,5%, al Centro 8,5% e al Nord 6,2%.
Nel 2014 i premi contabilizzati R.C. Auto sono diminuiti del 6,5% mentre quelli di competenza del 7,6% e, aumentando il numero di veicoli assicurati dello 0,6% il premio RC Auto si è ridotto del 7%; nei primi tre mesi del 2015 il calo è stato pari al 6,5%.
Sono diminuiti lievemente i sinistri nel 2014 (-2,3%), così come la frequenza, definita come il rapporto tra tutti i sinistri e i veicoli esposti al rischio di sinistro (-3,2%), per effetto di fattori di natura congiunturale. A questo dato viene associata la riduzione del costo medio dei sinistri di competenza: -0,6%.
Le previsioni per il 2015 riscontrano unulteriore crescita per i premi (+8,8%) raggiungendo 156 miliardi, a differenza della contrazione in riferimento ai premi della R.C. Auto e R.C. Marittimi (-6,5%); in aumento quelli degli altri danni (+2,1%). La forte crescita registrata nel 2013 (+22%) e nel 2014 (+30%), dovrebbe continuare anche nel 2015 per i premi del settore vita con un aumento del 12%.
Nel rapporto si legge che le imprese assicurative italiane hanno chiuso il 2014 con un risultato, al netto della tassazione (pari a 2,4 miliardi) di 6 miliardi. La raccolta premi è aumentata nel complesso del 19,9%. Nel 2015, i premi contabilizzati totali (danni e vita) dovrebbero sfiorare i 156 miliardi, in crescita dell'8,8% rispetto all'anno precedente.
29/06/15 Arriva la digitalizzazione per gli Attestati di Rischio
Il regolamento imposto dallIVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) n°9 del 19/05/2015/ Regolamentazione sullo stato del rischio di cui allart. 34 del D.l. 7 settembre 2005, n°209 Codice delle Assicurazioni Private Dematerializzazione dellattestato di rischio prevede lintroduzione dellAttestato di Rischio digitale dal 1° luglio, e dovrà essere consegnato obbligatoriamente almeno 30 giorni prima della scadenza del contratto vigente.
Le compagnie si sono adeguate alla nuova normativa e hanno prodotto in formato elettronico le attestazioni sullo stato del rischio del Cliente, immettendole successivamente nella Banca Dati Attestati gestita da ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) e certificata dallIVASS (quindi sicura).
Questa nuova procedura comporta notevoli benefici per il mondo assicurativo e per i clienti, i quali potranno accedere e scaricare il proprio attestato in qualsiasi momento.
Con la dematerializzazione dellAttestato di Rischio, la sua forma cartacea avrà solo valore informativo e non servirà per la stipula delle polizze assicurative: non sussisterà più lobbligo di consegnare il documento in fase di passaggio a nuova compagnia/assicuratore.
Inoltre, comporterà lottenimento di informazioni sempre aggiornate e vi sarà unimportante funzione antifrode.
25/06/15 Polizze assicurative più care dEuropa
Per lindustria delle assicurazioni buone notizie, la crisi è finita e nel comparto RC Auto si iniziano a vedere i primi bagliori. Scendono i premi anche se le polizze italiane restano le più care (al di sopra della media UE), nonostante il calo dell8% grazie alla concorrenza sul fronte dei prezzi.
Durante il tradizionale evento annuale della relazione sullattività svolta dallAutorità che vigila le assicurazioni il presidente dellIVASS, Salvatore Rossi, ha dipinto il caso italiano che presenta delle tariffe più alte nel confronto internazionale per molte ragioni tra cui l abnorme presenza di frodi perpetrate ai danni delle compagnie da una minoranza, cospicua e aggressiva, di assicurati.
I prezzi reali misurati dall'autorità rivelano un abbassamento medio di quasi l'8%, con progressi in ambito della concorrenza e dellofferta diversificata: lanno scorso su sei assicurati uno ha cambiato compagnia con forte pressione al ribasso sui prezzi. Per coloro che sono rimasti fedeli alla propria compagnia assicurazione hanno ottenuto un 5% di riduzione rispetto al 22% per coloro che hanno cambiato compagnia.
Il motivo della diminuzione dei prezzi è legato alla diminuzione di incidenti e costo dei risarcimenti.
"Il rapporto fra sinistri e veicoli circolanti è sceso ancora, al 6%, anche per effetto del protrarsi della recessione; era al 7,4% nel 2011. Il costo medio dei risarcimenti nel 2014 è diminuito dell'1,5%. Notevolissimo il ridimensionarsi del fenomeno delle microlesioni: -17% lo scorso anno; si sono ridotte a un terzo di quel che erano nel 2011. Il Roe (return on equity, misura di redditività del capitale investito) complessivo per l'industria assicurativa italiana è salito al 9,3% (8,2% nel 2013) allineandosi a quello medio europeo" afferma il presidente dellIVASS.