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14/03/16
Novità Ddl concorrenza, stessa classe e stretta sui falsi testimoni

Via libera della commissione Industria al Senato ad alcuni emendamenti del Ddl concorrenza, il quale introduce alcune novità per le assicurazioni tra cui il rendere omogenee le tariffe a parità di classe qualora il consumatore scelga di cambiare compagnia, la maggiore attenzione ai testimoni degli incidenti stradali e il rinnovo delle polizze accessorie.

È consueto al momento di sottoscrizione di un nuovo contratto con un’assicurazione differente da quella precedente, notare una retrocessione di classe di merito che si traduce in un innalzamento del premio annuale da versare.

Una prima riforma propone l’adeguamento delle tariffe come viene comunicato nel testo: «Le imprese assicurative devono garantire, nell'ambito della classe di merito, le condizioni di premio assegnate agli assicurati aventi identiche caratteristiche di rischio del soggetto che stipula il nuovo contratto», questo per favorire inoltre una maggiore mobilità. Infatti la nuova disposizione prevede il divieto per le compagnie «di differenziare la progressione e la attribuzione delle classi di merito interne in funzione della durata del rapporto contrattuale tra l'assicurato e la medesima impresa, ovvero in base a parametri che ostacolino la mobilità tra diverse compagnie assicurative».

Per prevenire eventuali truffe ai danni delle stesse compagnie, nel Ddl concorrenza si pone una stretta anche sui falsi testimoni degli incidenti stradali (quelli che danneggiano solo le cose e non le persone). Se una persona negli ultimi cinque anni viene chiamata a testimoniare in più di tre cause per sinistri stradali documentate nella banca dati, il giudice trasmetterà un’informativa alla Procura della Repubblica in relazione alla ricorrenza del nominativo.

Con riferimento alle polizze accessorie, i contratti di assicurazione accessori diversi dall’RC Auto che tutelano ad esempio da furto e incendio, la nuova disposizione esclude il tacito rinnovo: scadranno ogni anno senza che l’assicurato ne debba fare richiesta.


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